23 gennaio 2007

Risultato finale: 23!!!

E' stata un'esperienza indimenticabile,piena di emozioni,agitazione e veramente stancante,però ne è valsa davvero la pena,dall'inizio alla fine.
L'ansia comincia a crescere il venerdi mattina,l'assegnazione dei numeri,le verifiche all'auto da parte dei commissari,2 bocconi mangiati al volo a pranzo perchè lo stomaco non ne vuole sapere,l'incolonnamento dell'auto nel centro a Madonna di Campiglio,il pubblico che comincia a circondare l'auto,l'in bocca al lupo degli amici della scuderia,gli ultimi saluti,il casino della gente,lo speaker che ti annuncia e via ore 16:47:30!!!
A questo punto finisce tutto e nella tua mente c'è il silenzio assoluto,sei solo tu,il pilota e l'auto,si comincia a fare sul serio,l'auto che cominica a salire dal Lavazé (che fa veramente paura),un attimo di pausa con la cena sul lago di Carezza con il controllo orario,e poi si ricomincia, le scalate dei Passi Mendola, Costalunga, Marmolada, Fedaia, Pordoi (quanto ghiaccio), Sella, Gardena, Campolongo, la lunga discesa dalla Val Gardena (che non finiva mai) fino a Bolzano (il ricordo del brodo caldo) e la risalita stancante in senso inverso alla Mendola e al Carlomagno.
E' un gara unica,di notte,i 500km che non finiscono mai,le salite sui passi nel silenzio assoluto della montagna interrotto solamente dalle urla dei motori delle auto,i fanaloni che illuminano la notte nei tornanti,il ghiacchio sui passi,la macchina che scoda ma continua a salire terza,seconda,terza,qualche prima, le curve tagliate per tenere su di giri il motore e poi l'agitazione delle prove,soprattutto quelle concatenate e poi la stanchezza nell'ultima parte della gara,la marea di Pocket Coffee mangiati per rimanere svegli fino all'arrivo a Campiglio alle 5 14 della mattina.
Il sabato sveglia alle 10,la colazione con gli amici della Scuderia in albergo,le prime impressioni sui risultati,la passeggiata al laghetto con la consapevolezza che non avremmo girato causa caldo e alle 12 escono i risultati: 23°!!!
Abbiamo piazzato 3 auto nei primi 30 posti:
- Gregori-Ghilardi 6°
- Orioli-Serena 23°
- Arzoni-Gregori 28°
La serata poi si è conclusa al Montagnoli,bellissima la risalita al rifugio con i gatti delle nevi e poi cena e premiazioni dei primi 25.
Un saluto particolare agli amici di Padova dei Maggiolini Patavini,è stato davvero un piacere conoscervi,è stata una bella chiaccherata,spero di avervi trasmesso le sensazioni provate durante la notte ed è stato un piacere rispondere alle vostre domande,grazie ancora per l'adesivo e per lo split di Beppe che mi ha portato fortuna all'inizio e alla fine della gara!
Siete dei grandi e verrò sicuramente a trovarvi a Padova!

Nella mente del pilota e del navigatore sulla via del ritorno verso Cremona frullala già la prossima gara: Il GRAN PREMIO NUVOLARI a Settembre... (www.gpnuvolari.it)




1 commento:

Giuseppe Toffoli ha detto...

Ciao Stefano, bel racconto... la Winther Marathon quest'anno non potevo perdermela da spettatore, è molto tempo che mi frulla per la testa l'idea di partecipare alle regolarità e, guarda caso, prima incontriamo te a Madonna di Campiglio che ci racconti l'esperieza... e l'idea frulla sempre più, poi, tornato a Padova, un amico "pilota" mi chiede se mi va l'idea di... sai c'è bisogno di giovani ... che dire... se sono rose fiorirtanno...